Nei primi giorni di scuola si sono tenute le “Pascolate“, passeggiate di accoglienza dedicate ai nuovi alunni delle classi prime. L’iniziativa è stata curata dagli studenti del triennio, i cosiddetti “ciceroni”, che hanno accolto i neoarrivati presentando loro il Liceo Pascoli e il quartiere che lo circonda.

Le Pascolate, un gioco di parole ispirato al nome del nostro liceo, si svolgono tradizionalmente nelle prime settimane dell’anno scolastico. Quest’anno ne sono state organizzate nove, una per ogni classe prima, grazie all’impegno di 18 ragazzi del triennio e alla disponibilità dei docenti accompagnatori. Inoltre, l’introduzione di un sistema di auricolari ha migliorato la qualità della comunicazione, rendendo l’esperienza ancora più coinvolgente.

Al Liceo Pascoli, l’accoglienza viene curata sotto molti aspetti: oltre alle “Pascolate”, sono state organizzate per le classi prime le “Giornate Verdi“, che hanno permesso agli studenti di socializzare tra loro, ed stata inoltre distribuita la borraccia scolastica, un’iniziativa pensata per promuovere comportamenti ecologici e responsabili.

Sempre nell’ambito delle attività di accoglienza peer-to-peer, è stata organizzata una visita all’area archeologica di Fiesole, destinata a tutte le otto classi seconde del liceo. L’iniziativa è stata realizzata grazie al coinvolgimento dei ragazzi delle classi 4AL e 4DL, che hanno svolto il ruolo di guide, offrendo ai compagni più giovani un’esperienza educativa e formativa. Per le classi quinte invece l’accoglienza di inizio anno si traduce in una “Giornata del 900” che viene svolta nel mese di novembre: si tratta di una giornata a Mestre per visitare il Museo del 900 della città, con attività didattiche curate specificatamente per gli studenti che devono affrontare l’esame di Stato.

Il progetto, finanziato dalla CRF tramite il bando Pocket School, prevede inoltre un viaggio premio in una città d’arte per gli studenti che hanno partecipato come ciceroni. Questa opportunità permette loro di approfondire le competenze legate all’inclusione, all’accoglienza e alla valorizzazione della diversità, insieme ai docenti che li accompagneranno.

Qui qualche momento delle “Pascolate” 2024